Cortona e Provincia di Arezzo
CORTONA
la città degli Etruschi, del Signorelli e di Santa Margherita
La giornata comincerà con l’interessantissima visita all’Eremo delle Celle fondato da San Francesco nel 1211, luogo caratterizzato da una suggestione unica per bellezza del paesaggio circostante e per carica mistica; si prosegue con la visita al Santuario di Santa Margherita nel punto più alto di Cortona; successivamente vista mozzafiato sulla Valdichiana e sul Lago Trasimeno con descrizione dei luoghi dove si disputò l’epica battaglia del Trasimeno tra Annibale e il console Flaminio. Passeggiata attraversando i famosi quartieri medievali di Cortona caratterizzati da vicoli suggestivi e scorci incantevoli. Si arriverà quindi nel cuore di Cortona ed in particolare nelle centrali Piazza Signorelli e Piazza della Repubblica, caratterizzate da splendidi edifici medievali e rinascimentali.
Nel pomeriggio proseguimento del tour con visita ad uno dei due musei cittadini: Il Museo dell’Accademia Etrusca, celebre per le le importanti collezioni di oreficeria etrusca e per la famosa Tabula Cortonensis, e/o il Museo Diocesano con le pitture di Luca Signorelli e i capolavori del Beato Angelico.
Si prosegue con la visita al complesso archeologico denominato Il Melone II del Sodo, interessantissima tomba a tumulo etrusca con in sito, scalinata con piattaforma per i riti funerari; il breve ma interessantissimo tour archeologico si concluderà con la visita alla famosa ed unica porta bifora etrusca e alle mura etrusco-medievali dell’antica Cortona (Corito).
Il Casentino tra castelli, santuari e tradizioni
Castello dei conti Guidi
Inizio del tour con la visita di Pieve a Socana, suggestiva chiesa romanica, già sito etrusco-romano; descrizione particolareggiata della famosa Ara etrusca nei pressi dell’abside della Pieve. Proseguimento dell’itinerario con la visita al Santuario della Verna. Dopo una breve passeggiata nei boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ci si immerge nelle mistica atmosfera del Convento fondato da San Francesco su dono del Conte Cattani. Visita dei luoghi più suggestivi del Santuario ed in particolare: La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, La Basilica Maggiore, il Sasso Spicco e l’importantissima Cappella delle Stimmate. Oltre ai luoghi che ricordano la presenza di San Francesco presso il Monte Sacro, sarà possibile ammirare le famosissime terracotte invetriate di Andrea della Robbia, veri e propri capolavori rimasti inimitati nel tempo. Nel pomeriggio proseguimento dell’itinerario presso il Mulino di Rifiglio, dove sarà possibile assistere alla molitura di farine con macine di pietra azionate ad acqua secondo l’antichissimo sistema in uso nella vallata casentinese.
Il tour proseguirà poi con la visita ad uno dei “borghi più belli d’Italia”: Poppi; dove una breve passeggiata nel suggestivo centro storico ad “L”, si sale verso il Pratello dove domina possente il celeberrimo Castello dei Conti Guidi, la più importante delle fortificazioni medievali della vallata; visita alla corte interna, alla Biblioteca Rilliana, al Salone delle Feste e agli antichi appartamenti dei Conti Guidi.
La presenza di Dante Alighieri presso il Castello agli inizi del ‘300 sarà evocata con la descrizione della famosa ricostruzione della epica Battaglia di Campaldino a cui, l’autore della Divina Commedia partecipò come guelfo nel 1289.
La Valtiberina
Una giornata di visita nella terra di Piero della Francesca
Incontro con la guida presso il Museo della Madonna del Parto a Monterchi; visita alla “Madonna del Parto”, celebre affresco realizzato da Piero della Francesca; illustrazione storico-artistica del capolavoro con particolare riferimento all’intervento di restauro effettuato nel 1992.
Trasferimento successivo presso Anghiari, interessantissino borgo, noto per l’impianto urbanistico medievale-rinascimentale, per i vicoli con suggestivi scorci, per le botteghe artigiane locali e per la famosa “battaglia di Anghiari”, scontro epico svoltosi nella piana omonima nel 1440; vista panoramica sulla piana di Anghiari e sulla bellissima Valtiberina.
Nel Pomeriggio partenza per l’Eremo di Montecasale; situato in cima a un colle, nella pace e nel silenzio di un bosco di lecci e querce, il convento, tipico esempio di architettura religiosa medievale in pietra, ricorda il passaggio di San Francesco che qui sostò in meditazione e in preghiera; visita alla chiesetta duecentesca e alle celle dei frati.
Trasferimento presso Borgo Sansepolcro e visita alle celebri opere di Piero della Francesca all’interno del Museo civico, tra cui il capolavoro “La Resurrezione” e il “Polittico della Misericordia”.
Visita alla sede della Società dei Balestrieri all’interno dell’antica casa di Piero della Francesca; visita al Duomo, con particolare riferimento al “Volto Santo”, importantissimo crocefisso altomedievale e alla chiesa di San Lorenzo, dove è conservata la celebre “Deposizione”, capolavoro del manierista Rosso Fiorentino. Passeggiata nel caratteristico centro storico del “Borgo” ed in particolare, nella centrale Piazza Torre di Berta, descrizione del celebre Palio della Balestra.
Lucignano e la Maggiolata, Monte San Savino e Gargonza
L’itinerario ci condurrà nel cuore della Valdichiana, tra eventi tradizionali, arte, prodotti tipici e folklore.
Si comincia da Lucignano, suggestivo centro con impianto urbanistico ellissoidale a cerchi concentrici; qui, nelle ultime due domeniche di Maggio, prende luogo l’evento folkloristico più importante della vallata: la “Maggiolata”.
Splendidi carri allegorici creati con migliaia di fiori freschi dai Rioni locali, sfilano per le strade del paese mentre gruppi folkloristici allietano l’evento con canti, stornelli e balli.
Per chi lo desideri, sarà possibile arricchire la visita con la descrizione, all’interno del Museo Comunale, delle pitture di scuola senese e del celeberrimo “Albero d’oro di Lucignano”, reliquiario preziosissimo caro alla comunità locale e considerato simbolo del paese.
Nel pomeriggio il tour proseguirà a Monte San Savino. Percorrendo Corso Sangallo arriveremo fino al cuore rinascimentale del paese: La Loggia dei Mercanti del Sansovino e l’attuale Palazzo Comunale progettato nel XVI sec. da Antonio da Sangallo il Vecchio. Dopo aver ammirato, nella Chiesa di Sant’Agostino, la splendida Pala realizzata da Giorgio Vasari, sarà possibile apprezzare presso le botteghe locali, il perpetuarsi della produzione ceramica savinese e degustare, per chi lo desideri, prodotti tipici come la famosa porchetta, l’olio e il vino rigorosamente di produzione locale.
L’itinerario si concluderà con la visita ad uno dei borghi più suggestivi della Toscana: Gargonza; qui si intrecciano in modo inscindibile, memorie esuli dantesche e segni di lotte cruenti medievali, nel contesto scenico della bellissima Valdichiana, tra uliveti e vigne.
Il Valdarno
Pievi, Borghi e visioni leonardesche
Inizio dell’itinerario a Ponte Buriano: descrizione del celebre ponte romanico che ha ispirato i capolavori di Leonardo da Vinci, primo fra tutti la Gioconda.
Si prosegue percorrendo la famosa strada dei setteponti per arrivare al borgo medievale del Borro; visita alle celebri miniature di scene di vita contadina, del presepe e della caratteristica piazzetta centrale.
Trasferimento presso la più suggestiva delle chiese romaniche valdarnesi: la Pieve di Gropina; descrizione della sua importante funzione e dei complessi significati allegorici delle sculture che animano i capitelli ed il famoso pulpito.
Nel pomeriggio proseguimento del tour presso la loc. Montemarciano; vista e descrizione delle famose Balze del Valdarno studiate da Leonardo e immortalate da lui stesso nello sfondo dei suoi capolavori di pittura.
Trasferimento presso Loro Ciuffenna; visita al celebre mulino ad acqua e breve passeggiata nel caratteristico centro storico.
Visita ad una delle “terre murate” valdarnesi: San Giovanni Valdarno; passeggiata verso il centro del borgo la cui progettazione urbanistico è attribuita al celebre architetto medievale Arnolfo di Cambio; descrizione dei palazzi più importanti con particolare menzione alla casa natale del personaggio più illustre di San Giovanni: Masaccio. Dopo aver visitato la parte esterna e la corte interna del centralissimo Palazzo d’Arnolfo, sede della locale Amministrazione locale, spostamento presso la suggestiva Chiesa di Santa Maria delle Grazie e visita successiva al Museo che ospita veri e propri capolavori della pittura ed in particolare la celebre “Annunciazione” del Beato Angelico.