Per la Serie "Mai visti" si è aperta oggi, 20 dicembre, la mostra La città di Ercole, dedicata al rapporto tra Firenze e l'iconografia di Ercole, attraverso le opere d'arte, mai viste o al momento non visibili delle collezioni degli Uffizi e di altri musei statali fiorentini. L'eroe passa dalla statuaria classica alla pittaru dell'epoca granducale medicea, quando, a partire da Cosimo I i Medici utilizzarono la figura dell'eroe per esaltare il loro potere, conquistato con la forza ma benevolo e usato per difendere i deboli. La mostra ci fa vedere opere di valore assoluto, come l'Ercole di Guido Reni e curiosità come le 3 tavolette di un mistrioso Maestro del 1441. Noi di Toscana Insieme siamo pronti a farvi scoprire in questa mostra (entrata gratuita) e in tantissimi luoghi di Firenze, il rapporto tra l'eroe classico e Firenze, dal Duomo alla Piazza della Signoria, presente e testimone di un idea di forza e bellezza che permea la cultura rinascimentale.

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