il Museo del Tessuto a Prato
Guided visits to the Museum
Il Museo occupa una metà dell’unica grande fabbrica ottocentesca (ben 8500 mq) dentro le mura
medievali della città di Prato, la “Cimatoria
Campolmi”, dove si svolgeva fino al 1994 il
ciclo completo della lavorazione dei tessuti:
l’edificio si estende su due piani attorno ad
un cortile rettangolare, con al centro una
grande vasca per la raccolta delle acque e
una ciminiera in mattoni alta 40
metri; la grande tintoria a volta
ogivale ospita oggi l’ingresso della
biblioteca, che occupa il resto della
ex Campolmi.
La nostra visita inizierà
dalla sala dell’antica
caldaia, il generatore di
energia di vapore che,
prima dell’introduzione
dell’energia elettrica,
azionava i macchinari
tessili della fabbrica, per
poi passare alla Sala dei
Tessuti antichi,
dove a rotazione
sono esposte le
collezioni di
tessuti di varie
epoche del
museo.
La successiva tappa, l’Area Materiali e processi, permetterà di familiarizzare con i materiali e i
processi tessili, dalla filatura alla nobilitazione, attraverso pannelli corredati da immagini e oggetti,
fibre e materiali da toccare.
Il primo piano è dedicato alla storia tessile di Prato,
dal Medioevo fino ai giorni nostri attraverso documenti
d’archivio, tessuti, strumenti, macchinari, modelli in
scala, campionari, la produzione laniera pre-industriale e
la lana rigenerata dagli stracci, sino ai nuovi prodotti che
hanno permesso a Prato di diventare parte integrante
del sistema-moda internazionale.